Rischi per la salute del personale d'ufficio

Repetitive Strain Injuries (RSI)

Il termine inglese "Repetitive Strain Injuries" comprende una varietà di disturbi derivanti dalla continua ripetizione dello stesso movimento. A lungo andare, un nervo o un tendine può infiammarsi, costringendo il lavoratore ad abbandonare la sua abituale attività fino alla completa guarigione. I sintomi possono variare da dolori sordi o pulsanti a fitte lancinanti, spesso accompagnate da perdita di sensazione, formicolìo o diminuzione della forza delle braccia e/o delle mani.

Le Repetitive Strain Injuries sono state classificate come malattie del lavoro: le categorie di lavoratori più soggette sono impiegati e musicisti (strumentisti).

Secondo il Bureau of Labor Statistics, U.S. Department of Labor, nel 2001 ci sono state più di 65.000 assenze dal lavoro, nell'industria privata statunitense, a causa di disturbi dovuti ad azioni ripetute (Number of nonfatal occupational injuries and illnesses involving days away from work by selected injury or illness characteristics and industry division, 2001). Di queste, 26.800 erano dovute alla Carpal Tunnel Syndrome e 14.100 alla tendinite.

Le forme di RSI cui vanno più frequentemente soggetti gli impiegati sono le seguenti:

Carpal Tunnel Syndrome
Questo doloroso e progressivo disturbo deriva da una pressione sul nervo mediano che passa attraverso il tunnel carpale nel polso. Perdita di sensazione e formicolio sono spesso più marcati durante la notte che nel corso dell'attività lavorativa. E' essenziale curare la condizione nello stadio iniziale per evitare danni permanenti.

Nel 2001, fra i più importanti infortuni e malattie registrati nell'industria privata statunitense, il record della durata media dell'assenza dal lavoro spettava alla sindrome del tunnel carpale (25 giorni). (Fonte: Bureau of Labor Statistics, U.S. Department of Labor.)

Tendinite del polso, o tenosinovite
Consiste nell'infiammazione di un tendine, o della guaina di un tendine, nel polso, più frequentemente alla base del pollice (tenosinovite di DeQuervain). Può essere causata dal cliccare ripetutamente sul bottone del mouse.

Epicondilite
Questa condizione, chiamata anche "gomito del tennista", comporta l'infiammazione dei tendini connessi alle ossa del gomito. Diventa estremamente doloroso afferrare un oggetto con forza e talvolta l'articolazione presenta gonfiore.

Neuropatia ulnare
Disturbo conosciuto anche come la Sindrome del Tunnel Cubitale. La compressione del nervo ulnare, nel gomito, produce perdita di sensazione e dolore nel dito mignolo, con fitte che risalgono l'avambraccio. Può derivare dal prolungato utilizzo del telefono tenendo il braccio piegato.

Sindrome dell'Uscita Toracica (Thoracic Outlet Syndrome)
Quando un operatore di videoterminale è costretto a torcere il collo per guardare il monitor, i nervi ed i vasi sanguigni che corrono dal torace alla testa possono subire una compressione.

Ulteriori informazioni (in inglese) sulle RSI

Mal di schiena

Mialgia cervicale
Questo disturbo, consistente in dolori ricorrenti al trapezio (il muscolo situato fra la spalla ed il collo), costituisce la forma più frequente di mal di schiena riscontrato fra gli impiegati. Spesso è causato dall'errato posizionamento della tastiera o del monitor, che costringe l'operator ad alzare le spalle o a tenere la testa ad un angolo innaturale durante il lavoro al computer. E' conosciuto anche come mialgia del trapezio, sindrome di tensione del collo o affaticamento cervicale.

Lombalgia
I dolori nella parte bassa della schiena possono talvolta essere dovuti a spondilolistesi (ossia lo spostamento orizzontale di una vertebra rispetto a quella vicina), che può derivare da vizi posturali o dall'uso di una sedia inadatta.

Sindrome visiva da videoterminale (Computer Vision Syndrome)

Questa condizione è stata definita come "l'insieme dei disturbi dell'occhio e della funzione visiva, connessi con il lavoro da vicino, che si presentano durante o in connessione con l'uso del computer" (American Optometric Association). I sintomi possono prendere la forma di emicrania, visione doppia o distorsione dei colori. Fra i fattori di rischio si possono citare: l'illuminazione insufficiente, l'errato posizionamento delle attrezzature, le cattive abitudini di lavoro ed i difetti della vista non individuati.